Rio Freddo (Foresta di Tarvisio) – 31 agosto 2019

Carrellata di foto della bella escursione in una parte ancora molto selvaggia della foresta di Tarvisio: la valle del Rio Freddo. Dopo l’introduzione di Marco Galaverni, responsabile Specie e Habitat del WWF Italia, sull’importanza del mantenimento di questi habitat così particolari che ancora offrono rifugio ai grandi carnivori, abbiamo iniziato la passeggiata lungo la strada forestale che costeggia il Rio, nella valle delimitata da ripidi versanti rocciosi (Monte Re e Cima Cacciatore) che ospitano i nidi delle aquile, fra boschi di conifere e alvei pietrosi di torrenti dove in inverno è possibile riconoscere nella neve le tracce della lince, evasiva abitatrice di questi luoghi. Paolo Molinari, coordinatore del Progetto Lince Italia, proprio qui è riuscito a vedere, fotografare e munire di radiocollare uno di questi magnifici animali. I suoi racconti ricchi di particolari e aneddoti ci hanno accompagnato lungo il tragitto, assieme alle descrizioni delle associazioni e colonizzazioni vegetali da parte del Prof. Poldini.