I Roccoli di Montenars – 9 giugno 2019

Un’escursione un po’ insolita ci ha portato tra fitti boschi fino alla cima delle alture dove, nei tempi passati, l’ingegno dell’uomo creò strutture artisticamente perfette per uno scopo, l’uccellagione, che pur partito per sconfiggere la fame delle popolazioni che abitavano questa zona poverissima, poi diventò un’attività a scopo di lucro, ampiamente combattuta dalle organizzazioni ambientaliste fra cui la nostra, fino ad ottenere il divieto di questa pratica crudele. Nondimeno queste strutture, oggi ristrutturate dai proprietari e riconvertite a fini culturali e naturalistici, offrono lo spunto per ammirare la geometria delle passate e degli anelli costruiti per attirare gli uccelli di passo, silenziosi testimoni di un tempo di stenti e per passeggiate in una natura rigogliosa e ancora quasi intatta. Non è mancata una sosta rigeneratrice con la degustazione del formaggio di latteria turnaria e del pan di sorc. Ci hanno accompagnato con le loro spiegazioni  Maurizio Tondolo, Il prof. Poldini e Nicola Picogna. Un grazie particolare per la calorosa ospitalità e i racconti a Renzo gestore del Roccolo di Spisso.